L’alleato della fertilità? La giusta integrazione alimentare

L’alleato della fertilità? La giusta integrazione alimentare

Da quando i titolari della Società Agricola G e D di Mottola (Ta) hanno inserito nella razione i prodotti Tecnozoo, sono riusciti a mettere a segno ottimi risultati dal punto di vista riproduttivo delle bovine.

A casa Gentile vige una regola ben precisa: l’attenzione al benessere degli animali deve essere sempre al primo posto nella lista delle priorità aziendali. Se poi a questo sommiamo la determinazione e l’umiltà con cui i titolari portano avanti la Società Agricola G e D, non è difficile immaginare come l’attività di famiglia sia riuscita sempre a viaggiare su livelli ottimali.

Eccoci a Mottola (Ta), nel caratteristico altopiano delle Murge, dove il paesaggio tipicamente carsico si alterna all’aperta campagna. In questo territorio, dove la tradizione agricola e zootecnica è forte, Luca Gentile e suo padre Giovanni ci accolgono per il nostro consueto giro in stalla. “L’azienda apparteneva in principio al mio bisnonno – spiega Luca, passeggiando davanti alla struttura di più recente costruzione – ed è stata ereditata successivamente da mia madre, che ha deciso di fondare, insieme a mio padre, la società che oggi porta le iniziali dei loro cognomi, Gentile e Donghia. Io invece ho iniziato a lavorare qui nel 2019, subito dopo aver terminato i miei studi liceali, ma mi sono appassionato a questa realtà da quando ero bambino.”

Ed è stato proprio di Luca il desiderio di aggiungere alla mandria di Frisone e Brune anche qualche Pezzata Rossa, sia per curiosità verso questa razza, sia per mantenere elevati i titoli del latte che la famiglia consegna per la trasformazione.

Le bovine possono accedere liberamente ai 10 ettari di terreno adibiti al pascolo e trascorrere buona parte della giornata all’aria aperta.

Terreni di proprietà

Ma la vera protagonista di questa azienda è la superficie calpestabile, piuttosto estesa, che le bovine hanno a disposizione al di fuori delle strutture della stalla: “In qualsiasi periodo dell’anno e qualunque momento della giornata le vacche possono accedere ai nostri 3 ettari di bosco. In estate poi, dopo la raccolta dei foraggi, gli ettari a disposizione diventano 10 e alle bovine viene lasciata libera scelta sul luogo in cui trascorrere le loro giornate. Possono infatti decidere se riposare all’ombra del bosco nelle ore più calde, se pascolare nei campi oppure se rientrare in stalla per assumere la razione e ruminare in cuccetta. Questo per noi significa rispettare realmente il benessere dei nostri animali”.

E in supporto ai titolari nella gestione della vasta area dei terreni di proprietà, c’è Alessandro Matarrese, tecnico e alimentarista di Tecnozoo, che si occupa della consulenza agronomica, a partire dalla semina fino al momento della raccolta: “Nel periodo autunnale, invernale e per buona parte della primavera – specifica Alessandro – viene sfalciata ogni giorno l’erba verde che inseriamo nel carro per il razionamento. Eseguiamo dunque anche delle analisi di routine dell’alimento per apprenderne costantemente la qualità. Consapevolezza che ci ha portato alla decisione di inserire in razione alcuni prodotti firmati Tecnozoo studiati proprio per integrare l’apporto vitaminico e minerale che talvolta può essere carente nei fieni locali”.

Su con la fertilità

E a proposito di razione alimentare: “Il giorno in cui Alessandro è entrato in azienda, poco meno di un anno fa – ricorda Luca – abbiamo elaborato un piano d’azione per risolvere alcune problematiche riscontrate negli animali nel corso degli anni. Siamo quindi partiti con il gruppo delle asciutte con la somministrazione dell’integratore Dry Cow Fertil e i primi risultati non hanno tardato ad arrivare. Abbiamo infatti notato subito una più facile ripresa dopo il parto sia dal punto di vista produttivo che in termini di attecchimento embrionale dopo la fecondazione”.

Ed effettivamente, quando Luca accede alla pagina del software gestionale di stalla per mostrarci qualche numero, riusciamo ad avere un riscontro concreto di quello che ci ha raccontato nel corso della giornata: il 55% delle vacche sono gravide al momento della nostra visita in azienda, con un tasso di concepimento al primo servizio superiore al 41%. Ma il numero di cui i Gentile e Alessandro vanno più fieri è quello relativo all’intervallo parto-concepimento, che si attesta attorno ai 120 giorni. Dato sensibilmente migliorato, ci comunicano, rispetto a quello registrato lo scorso anno.

Biglietto da visita

Società agricola D e G – Mottola (TA)

  • In stalla: 190 capi in totale e 90 in mungitura
  • Produzioni medie giornaliere: 32 litri di latte al % di grasso e % di proteina
  • Destinazione del latte: Caseificio Deliziosa
  • Manodopera: familiare, più un dipendente
  • Superficie disponibile: 60 ettari coltivati a foraggi per l’alimentazione animale

All’altezza delle ambizioni

Sistemate le criticità delle bovine in asciutta, è stata la volta del gruppo della lattazione: “L’integrazione con il Tecno Complex Milk di Tecnozoo – aggiunge Luca – ci ha permesso di registrare un aumento produttivo di circa 3 litri, ma anche di avere una maggiore stabilità per quanto riguarda i minuti di ruminazione e l’ingestione di alimento. Dati importanti che noi teniamo sotto controllo grazie ai sistemi di monitoraggio tramite i tag a collare e al relativo software gestionale.”

“Il prossimo step – afferma Alessandro – è quello di lavorare anche sull’alimentazione delle vitelle e delle manze per avere una rimonta futura ancora più produttiva e fertile.” Anche perché, se l’obiettivo nel mirino dei Gentile è quello di robotizzare la mungitura, occorre cominciare a gettare le prime basi per avere in stalla una mandria che ben si presti all’azione del braccio meccanico: “Nonostante gli ottimi risultati raggiunti nel corso di quest’anno – conclude Luca – vogliamo continuare a migliorare la fertilità in modo da riuscire a mettere a segno delle fecondazioni sempre più mirate in termini di selezione genetica. Il nostro obiettivo a lungo termine è infatti quello di avere in stalla vacche produttive e la cui conformazione delle mammelle sia adatta alla presenza di sistemi di mungitura automatica.” E i presupposti per mettere a segno anche questo ambizioso traguardo di certo non mancano alla Società Agricola D e G.

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A sinistra: Risolte le problematiche dell’asciutta, è stata la volta delle vacche in lattazione. In entrambi i casi, l’integrazione vitaminica e minerale è stata la chiave per registrare ottimi risultati. A destra: Luca Gentile (a destra) insieme ad Alessandro Matarrese di Tecnozoo.
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