Dosso Pallavicino, quando il gioco si fa duro…

Dosso Pallavicino, quando il gioco si fa duro…

… i duri cominciano a giocare: la proprietà della famosa azienda di Cicognolo (CR) ha infatti avviato una serie di investimenti strutturali che, unitamente all’alimentazione firmata Tecnozoo e alla professionalità della famiglia Civettini, stanno portando a risultati tecnico-economici di assoluto rilievo.

Quando sente parlare di vacche da latte, Antonella Bianchi sorride. Di formazione e professione farmacista, ma dalla fine del 2015 alla guida del famoso allevamento “Dosso Pallavicino” di Cicognolo (CR), oggi Antonella parla e ragiona da appassionata allevatrice di bovine di razza Holstein. E non è soltanto perché può dormire sonni tranquilli visto che in stalla, a seguire la mandria da 500 capi in lattazione, c’è l’intera famiglia Civettini, da papà Cesare ai figli Massimo e Catia. “Nella gestione diretta dell’azienda agricola – sottolinea infatti Antonella – sono subentrata a mio padre Umberto, che era qui come proprietario dal 1963. Certo, mi ci è voluto un po’ di tempo per prenderci la mano e sono tuttora validamente affiancata dai commercialisti dello Studio Archetti di Brescia, ma le soddisfazioni cominciano ad arrivare. E devo confessare che oggi mi dà più gusto venire qui in allevamento che lavorare in farmacia.”

Biglietto da visita

Società agricola Dosso Pallavicino – Cicognolo (CR)

  • Superficie disponibile: 240 ha (di cui 120 di proprietà, in un corpo unico) coltivati a foraggere (mais, frumento, sorgo, medica, soia)
  • In stalla: 500 vacche in mungitura di razza Holstein
  • Produzioni medie giornaliere (2022): 38 kg per vacca al giorno, al 4,41% di grasso e al 3,39% di proteina
  • P.R. medio annuo (2022): 28%
  • Destinazione del latte: Cooperativa La Motta di Rodigo (Mn) per Grana Padano Dop

Restyling totale

Un fatto è certo: da quando è cambiata la proprietà dell’azienda (in società con Antonella ci sono anche il fratello Amedeo Bianchi e Francesco Zanetti) e, soprattutto, da quando c’è l’appassionata imprenditrice bresciana in cabina di regia, Dosso Pallavicino ha imboccato una spirale positiva. Con la sola rimonta interna, la mandria di 400 vacche che fino a qualche anno fa veniva munta in azienda è stata ampliata e geneticamente migliorata, e presto i capannoni raggiungeranno la capienza di 600 vacche e 500 manze per la quale sono stati progettati e costruiti.

A sinistra: Cesare Civettini è forse meno famoso di suo figlio Massimo, ma è un vero asso dell’unifeed e della gestione di trincee e balloni… A destra: il team di Tecnozoo che segue l’azienda. Da sinistra a destra: l’agente Gianpiero Molinari, l’alimentarista Giovanni Marcato e il veterinario Pierantonio Boldrin. I protocolli alimentari di Dosso Pallavicino sono curati da Tecnozoo.

Anche le performance sono cresciute, passando dai 28-29 chili per capo al giorno del 2015 agli attuali 38 chili, e da un P.R. medio annuale del 19% all’attuale 28% (vedi box, ndA).

Alla base di questo exploit, c’è stato in primis il robusto piano di investimenti avviato da Antonella poco dopo il suo ingresso nella “stanza dei bottoni”. Una robusta iniezione di benessere animale per le bianco-nere di casa: “A partire dal 2017 – sintetizza infatti la diretta interessata – ho provveduto non soltanto al rinnovamento del parco macchine, ma anche alla ristrutturazione di tutte le cuccette e della zona pre-parto, che oggi dispone di una lettiera in farro pellettato, al potenziamento dell’impianto di ventilazione e alla realizzazione del paddock per le asciutte. E nel 2023 sarà il turno della nuova sala rotatoria da 50 poste e a munta esterna: questo perché oggi la nostra sala di attesa è sotto-dimensionata, e la mungitura rappresenta il nostro principale collo di bottiglia.”

Metodo Tecnozoo

Promossa a pieni voti e confermata negli anni, invece, è la collaborazione con la Tecnozoo di Piombino Dese (Pd), in essere dal 2014: “Al mio arrivo in azienda – osserva infatti Antonella – il team Tecnozoo era già presente con il suo metodo di alimentare la mandria a materie prime e integratori, con cui abbiamo preso ulteriore confidenza in questi anni. Personalmente mi sono sempre trovata benissimo con i nutrizionisti Pierantonio Boldrin e Giovanni Marcato, entrambi molto competenti e disponibili, mentre nella routine sono ottimamente assistita da Gianpiero Molinari, che viene puntualmente in allevamento per le analisi del latte e dei foraggi, per l’analisi dell’unifeed in tempo reale con il Nir portatile, per setacciare razioni e deiezioni, o ancora per calcolare l’IOFC (Income over feed cost), un’informazione davvero utilissima per avere il polso sulle nostre performance tecnico-economiche. Senza dimenticare che grazie ai protocolli alimentari Tecnozoo e in particolare grazie alla gestione alimentare dell’asciutta e del close-up, siamo riusciti a limitare fortemente le problematiche del post-parto che ci impedivano di avere buone prestazioni riproduttive. Se il nostro Pregnancy Rate è su valori ottimali, il merito è anche loro.” Avviso ai naviganti: Dosso Pallavicino oggi corre veloce ed è pronta a nuovi exploit.

Contatti Tecnozoo

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A sinistra: nelle stalle di Dosso Pallavicino il benessere animale è di casa. Questo è il grande box dell’asciutta. A destra: la vitellaia è stata spostata e ricostruita ex novo.
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