Più benessere, e la mandria cambia marcia

Più benessere, e la mandria cambia marcia

Da quando sono allevate nella nuova stalla a cuccette in condizioni di pieno cow comfort, le lattifere della Basso Farm di Sorbolo Mezzani (PR) hanno migliorato le prestazioni produttive, si riproducono a buon ritmo e durano più a lungo. A contribuire al nuovo corso, l’alimentazione firmata Tecnozoo.

“Abbiamo acquistato questo podere nel 1987, e fino al 2019 abbiamo allevato l’intera mandria su lettiera permanente, all’interno di una struttura costruita all’inizio degli anni ’90. Purtroppo la stalla era sovrappopolata, le vacche si ammalavano, e le produzioni erano del tutto insoddisfacenti, sia dal punto di vista della quantità che della qualità. Poi, da quando abbiamo inaugurato questo nuovo capannone, le cose sono decisamente cambiate.”

Eccoci a Sorbolo Mezzani (PR), a tu per tu con Francesco Basso, titolare insieme al figlio Alessio della Basso Farm. Un’azienda agricola a gestione familiare, che oggi produce con soddisfazione tanto buon latte da Parmigiano Reggiano (vedi box “Biglietto da visita”). Di fronte a noi una mandria di circa 130 vacche in lattazione che ruminano beate in cuccetta o che si affacciano in greppia a consumare l’unifeed.

“Questa stalla – ci fa notare Francesco – è stata progettata per ospitare 248 cuccette, ma al momento abbiamo attrezzato solo un’ala della stalla, per cui l’altra metà è per il momento adibita a fienile, in vista di eventuali ampliamenti e di un eventuale acquisto di altre quote latte-formaggio.”

“Qui in azienda la musica è cambiata – sottolinea Alessio Basso, quotidianamente impegnato in azienda insieme al papà, Alla sorella Jessica e al fratello Valerio – prosegue Alessio – a partire dal mese di dicembre del 2019, ovvero da quando le vacche in mungitura sono state trasferite in questa struttura, raffrescata d’estate e provvista in numero adeguato di comode cuccette su paglia, di punti di abbeverata e di ampi accessi in rastrelliera, la musica è cambiata completamente.

Il nuovo capannone per le vacche in mungitura

Le vacche assumono più sostanza secca e producono un latte quantitativamente e qualitativamente migliore. Inoltre, abbiamo raggiunto buoni risultati sul fronte della fertilità, anche grazie all’introduzione dei collari Tecnozoo, che assicurano un monitoraggio continuo e preciso dell’ingestione, del riposo, della rumino-attività e registrano tutti gli eventi legati all’estro”.

Con il passaggio alla nuova stalla, sono aumentati i consumi alimentari, che oggi vanno dai 27 kg di sostanza secca per le fresche (media DIM 100 giorni) ai 24 kg di sostanza secca per le avanti (media DIM 230 giorni).

Dieta e foraggi di qualità

Qualche numero può essere indicativo del cambio di passo: il consumo di sostanza secca è attualmente intorno ai 27 kg per vacche con 100 giorni in latte di media, e sui 24 kg per i capi con più giorni di lattazione (230 giorni in latte di media). La produzione media giornaliera è passata dai 25-27 kg per capo di una volta agli attuali 32-36 kg. Attualmente, la caseina oscilla tra il 2,7% e il 2,80%, e le cellule, in precedenza fuori controllo, sono collocate intorno a una media di 150.000 unità/ml. In tutto questo radicale processo di trasformazione, l’alimentazione ha naturalmente avuto un ruolo di primissimo piano: “Dal settembre del 2019 – osserva infatti Francesco Basso – siamo passati a un’alimentazione basata su materie prime e integratori. Oggi, l’unifeed delle nostre bovine è costituito da fieni, per l’80% di produzione aziendale, oltre che da farina di mais e farina di soia, polpe, buccette e l’integrazione Tecnozoo.

“Uno dei punti di forza della Basso Farm,” commenta Alessandro Finardi, l’agente Tecnozoo che insieme al veterinario Luca Gandolfi ci accompagna nella visita, “è senza dubbio la qualità del fieno di medica e dei fieni di graminacee utilizzati nella dieta delle bovine. Foraggi la cui qualità è il risultato non solo delle tecnologie all’avanguardia utilizzate per la fienagione, ma anche delle scelte varietali. Per quanto riguarda le prime, vorrei citare il nuovo condizionatore a rulli, che tratta con delicatezza l’erba medica, ottenendo un alimento più ricco di nutrienti e di fibra digeribile, e consentendo alla famiglia Basso di acquistare minori quantità di materie prime di provenienza extra-aziendale. Per quanto riguarda le scelte varietali, nella medica, si utilizzano le sementi Tecnozoo Riviera Queen e Alfa Mix. La Riviera Queen è caratterizzata da elevati tenori proteici, mentre l’Alfa Mix offre elevati tenori proteici, adattabilità a qualsiasi terreno e produzione di fieni strutturati, grazie al miscuglio tra la Riviera Queen e la Palladiana. Per quanto riguarda i fieni di graminacee, oltre a un ottimo maggengo, la famiglia Basso produce anche un fieno misto di loietto, avena, frumento e triticale grazie alla semina del miscuglio denominato America.”

A contribuire alla qualità dei fieni di produzione aziendale vi è l’utilizzo di macchinari all’avanguardia, tra cui i condizionatori a rulli utilizzati per la medica.

Integrazione specifica

È invece Luca Gandolfi a fornirci ulteriori dettagli sull’integrazione della dieta offerta alle lattifere: “Oltre all’inserimento in razione di Sinergy Tecnozoo, un integratore a base di glicerolo e sciroppi zuccherini, le vacche consumano anche Adisal 1000 BBS, un integratore personalizzato costituito da vitamine e minerali oltre che da acidi organici in parte rumino-protetti. Questo prodotto, oltre a ottimizzare le fermentazioni ruminali, modula il pH intestinale grazie agli acidi organici rumino-protetti, favorendo la corretta funzione d’organo e lavorando in prevenzione su possibili clostridiosi.” È proprio vero: investire in benessere dà ritorni sicuri. Alla Basso Farm è in corso una nuova era.

Contatti Tecnozoo

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